mercoledì 1 agosto 2012

TROTA DELL'ATLANTE

HABITAT
Molti credono che sia presente in Italia perché la "trota macrostigma italiana" meglio detta trota sarda è molto simile a questa specie ed è stata a lungo confusa con essala quale è diffusa nei torrenti del massiccio montuoso dell'Africa occidentale settentrionale. L’ambiente tipico è costituito da corsi d'acqua collinari a portata irregolare, caratterizzati dalla presenza di buche e piane, intervallate da rapide e correnti, e fondali con tratti ghiaiosi, pietre e grandi massi. In Africa settentrionale la temperatura dell'acqua è favorevole alla sopravvivenza dei salmonidi solo a quote elevate oppure in corsi d'acqua collinari ombreggiati da vegetazione, capaci di prevenire riscaldamento ed evaporazione. Questo ambiente estremo costituisce la zona più meridionale della diffusione originaria del genere Salmo, e probabilmente le specie presenti rappresentano il relitto di una o più popolazioni, diffuse in corsi d'acqua del bacino del Mediterraneo durante le epoche glaciali.
DESCRIZIONE
Corpo affusolato, a sezione ovale compressa in senso laterale. Testa tozza, con muso relativamente corto. Bordo posteriore del mascellare superiore esteso fino alla corrispondenza con quello dell'occhio o poco oltre. Denti piccoli, robusti ed acuminati. Squame cicloidi di piccole dimensioni. Rispetto alla trota sarda, la livrea della trota dell'Atlante può essere priva di “macchie parr” in età matura. Sul preopercolo la macchia circolare nera appare molto più piccola e la punteggiatura rossa è sempre presente. Il colore di fondo è grigio, bruno o bruno verdastro nella zona dorsale, mentre i fianchi sono più chiari e la porzione ventrale è giallastra o bianca. Oltre alle fitte macchiette rossastre che la distinguono dalla trota sarda, la macrostigma presenta sui fianchi numerose macchioline nere, spesso quasi sovrapposte a quelle precedenti, quasi a formare una sorta di marezzatura.

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