giovedì 25 ottobre 2012

PESCA A LEARNING

il vantaggio è che si può praticare ovunque, tecnicamente è una via di mezzo fra il surfcasting leggero, e la pesca a fondo l'attrezzatura principalmente è composta da :
_canne ad azione di punta ( 3,30 a 5 m).
_vettini intercambiabili in base al luogo e alla preda prescelti.
_Ami molto piccoli (20/14)
_pasturatore (la pasturazione a base di bigattini)
_mulinelli di media grandezza capaci di un recupero senza sforzo
Solitamente da risultati soddisfacenti, basata essenzialmente sull'utilizzo di attrezzature leggere e terminali sottil.
i luoghi possono essere: cale, insenature, porti, fiumi, laghi e laghetti artificiali.

giovedì 18 ottobre 2012

CARPIONE


HABITAT
Questa è una specie endemica del lago di Garda,compie il suo intero ciclo vitale nel lago, senza mai risalire gli affluenti, senza avvicinarsi alle rive o alla superficie . Di solito staziona a profondità notevoli, fino a 200 metri.
DESCRIZIONE
E' un pesce assai simile alla trota di lago ma più slanciato e con squame più grandi. ha una colorazione argentea su fianchi e dorso e bianca nella parte ventrale. Le pinne dorsale e caudale sono scure, le altre chiare.
La taglia mediamente non supera i 40 cm per 500 grammi di peso, tuttavia è capitato che siano stati pescati esemplari anche attorno ai 3 kg.

 

domenica 7 ottobre 2012

CATCH & RELASE

Il Catch & Release (catturare e rilasciare) è una pratica di pescail cui fine è di non uccidere le prede.
Questa tecnica è nata negli USA negli ambienti della pesca con la mosca e della pesca a spinning. Questa tecnica permette al pesce di vivere a lungo dopo essere rilasiatoe di essere ricatturato.
Rilasciare il pesce pescato, non è solo segno di civiltà e rispetto ambientale, ma rappresenta una vera filosofia e approccio alla pesca, dove alla gioia della cattura si aggiunge la felicità del vedere l'animale appena catturato di nuovo libero.
Le regole basilari sono le seguenti
1-Usare ami singoli e senza ardiglione per favorire la slamatura.
2-Recuperare e slamare il pesce velocemente infatti  come gia sapete il pesce può sopravvivere fuori dell'acqua solo per pochi minuti ed è opportuno ridurre questo tempo a pochi secondi.
3-Maneggiare delicatamente il pesce con le mani bagnate: per non provocare un grave cambiamento della temperatura corporea.
4-La slamatura,il pesce allamato profondamente non deve essere slamato. In questo caso la slamatura provoca ferite assai gravi in parti vitali: è meglio tagliare la lenza. Come valida alternativa al taglio della lenza, esiste da poco tempo uno slamatore (Larchy).
5-La rianimazione: se il pesce è esausto non va lasciato andare immediatamente: occorre mantenerlo in acqua tenendolo con le mani e contro corrente.

L'AMO

Nella pesca,si utilizza l'amo che è un uncino di diverse dimensioni e per catturare il pesce. E' composto da tre parti principali:
-Paletta: è la parte sulla quale viene legata la lenza. Può essere pure forata per determinati tipi di pesca.
-Corpo: è il ricurvamento dell'uncino. Può essere diritto, curvato o doppio per determinate esche e pesci.
-Ardiglione: è la parte che ha il compito di trattenere il pesce, restando incastrata nei tessuti, in genere all'interno della bocca. Per alcuni tipi di pesca, ad esempio nella Catch & Release, si usano ami senza ardiglione, che permettono il rilascio del pesce senza che esso subisca lesioni pericolose.
L'uso dell'amo è chiaramente molto importante nella pesca per questo ne esistono diversi tipi:
-l'amo, senza l'ardiglione.
-l'ancoretta che possiede tre corpi e tre ardiglioni.
-il cucchiaino.
Gli ami si possono reperire sciolti o legati; la legatura è effettuabile a mano o mediante dispositivi semi-automatici.